Lo spostamento verticale, o cedimento, assume un interesse rilevante per valutare lo stato di consolidamento del terreno, sia nel caso di rilevati, sia di interventi di precarico, sia di interventi antropici che possono modificare la fruibilità delle strutture adiacenti o degli impianti in costruzione.
Gli strumenti disponibili a tal fine sono molteplici e si distinguono principalmente in base alla natura superficiale o profonda degli spostamenti che vanno a misurare, alla quantità di punti investigati ed infine al tipo di acquisizione che può essere automatica o manuale.
La misura in profondità, si suddivide tra strumenti a funzionamento:
● idraulico
● meccanico
Gli assestimetri idraulici hanno la caratteristica di poter automatizzare il procedimento di acquisizione delle letture (escluso il profilometro manuale) e si distinguono secondo due principali tipologie:
● assestimetro elettrico differenziale (o profilometro automatico) che si basa sulla misura della variazione di pressione di una colonna di liquido in funzione della sua altezza.
● livellometro che si fonda sul principio dei vasi comunicanti.
La misura in profondità mediante assestimetri meccanici, si suddivide secondo la quantità di punti di misura effettuati con il medesimo strumento:
● assestimetri a punto singolo (a piastra o ad ancoraggio)
● assestimetri multipunto