Il Georadar, noto anche come GPR (Ground Penetrating Radar) è uno strumento geofisico non invasivo impiegato per indagare i primi metri di profondità ed è basato sulla riflessione delle onde elettromagnetiche in profondità, con frequenza nota e compresa tra i 20 e 3000 MHz.
COME
Lo strumento consiste in due antenne, una trasmittente e un’altra ricevente. Il segnale (a frequenza nota) viene emesso in profondità dall'antenna trasmittente, mentre l'antenna ricevente registra la componente di tale segnale riflessa da eventuali oggetti sepolti o discontinuità.
DOVE
Il georadar è ampiamente usato in campi come l'archeologia, la ricerca di sottoservizi (tubazioni, cisterne, cunicoli ecc…) e l’individuazione di accumuli d’acqua o di vuoti.
I principali campi di applicazione sono:
- Mappatura dei sottoservizi
- Indagini archeologiche
- Ricerca di cavità
Parametri misurabili:
- Tempo di propagazione dell’onda riflessa